10 ottobre – Non fare di tutta l’erba un fascio

 

Voi uomini siete …
Tutti i ragazzi sono …
Odio questi luoghi comuni.
Che si tratti di popolazione maschile o femminile questo concetto si trasforma inevitabilmente in una  sentenza definitiva.
Quello che detesto in queste frasi non è l’aggettivo, più o meno delicato, che necessariamente sarà posto nella conclusione del discorso ma l’atteggiamento di superiorità assunto dal mio interlocutore, un giudice che si crede sempre al di sopra delle parti.
Siamo in tanti al mondo ed ogni individuo è diverso dall’altro.
Ogni persona è unica e resta tale nonostante le tante omologazioni introdotte dalla società moderna.
Non sottovalutare mai le diversità, i caratteri, i particolari, queste caratteristiche hanno sempre  rappresentato per il genere umano una grande potenzialità e proprio per questo ti chiedo, per favore, non inserire nei tuoi discorsi dei giudizi così banali.
Ma se proprio non riesci a farne a meno, ti consiglio di addolcire l’affermazione con un “mediamente”.
Sembrerai così meno odioso e, se le cose si mettono male, potrai persino fingere che quanto asserisci è frutto di un attento studio, di una ricerca di mercato o di qualche altra scusa che possa almeno salvarti la faccia.

14 settembre – Un piccolo capolavoro

 

 

L’idea non è nuova ma la realizzazione questa volta è semplicemente … stupefacente!
In poco più di quattro minuti con un timelapse perfetto Danielle si trasforma da bambina ad aziana signora.
A quanto pare dalle descrizioni riportate in rete il regista Anthony Cerniello per realizzare il filmato è partito da una serie di fotografie della ragazza e di alcuni suoi parenti con tratti somatici simili. Le immagini ad alta definizione dopo un processo di “adattamento” fotografico sono state poi eleborate con specifici software per creare l’animazione e il morphing (After Effects, 3D Studio Max e Nuke). Osservate il perfetto invecchiamento della pelle, l’assenza di qualsiasi artefatto nella sequenza, la sua semplicità. Che dire?
Un piccolo capolavoro.
 

31 agosto – Archivi digitali


Alcuni giorno fa ho risentito delle registrazioni effettuate su una comune audiocassetta di più di quarant’anni  e posso assicurarvi che sono rimasto meravigliato dall’ottima qualità del suono.
Per non parlare poi della qualità delle pellicole 8 mm che, se ben conservate, si presentano ancora con immagini dettagliate e con pochi disturbi.
Scrivo questo per introdurre alcune brevi considerazioni sull’archiviazione dei nostri ricordi.
Oggi con macchine fotografiche digitali, telecamere e computer abbiamo di fronte tantissime offerte di formati ma questa potenzialità è accompagnata da tante incertezze per quanto riguarda la conservazione dei dati.

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27 agosto – Letture estive #1

 


Durante le ferie riesco a trovare finalmente del tempo anche per qualche libro,  questa volta sono andato sul sicuro.
Come avrete capito sono un fan di Severgnini e pertanto il mio parere potrebbe non essere troppo obiettivo.
La sensazione che mi ha lasciato la piacevole lettura delle 165 pagine di “Italiani di domani” è di vitalità e di entusiasmo.
Spero possa essere contagiosa.

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13 agosto – Visita al MUSE


Oggi con mio figlio sono stato in visita al “MuSe”, il nuovo Museo della Scienza di Trento ospitato all’interno di una moderna struttura progettata da Renzo Piano. Nonostante un’ora e mezza di fila per poter accedere alla biglietteria ne è valsa la pena, è ben organizzato, molto interattivo, orientato ad attirare l’attenzione del  visitatore.
Fa piacere vedere che in Italia si investe ancora nella cultura.
A tre settimane dall’innaugurazione le visite sono andate ben oltre le migliori aspettative.
Un buon progetto ed un investimento per il futuro del nostro Paese.

http://www.muse.it

15 maggio – Nuova raccolta, stessa storia. La risposta

Gentile Sig. Pierantoni,
ho ricevuto la sua lettera e apprezzato la sua sensibilità ai temi ambientali.
Riguardo alle sue osservazioni fornisco alcune informazioni.
Il progetto della raccolta differenziata dei RAEE rifiuti elettrici ed elettronici, è finanziato dalla Comunità Europea e non avrà ricadute sulla tassa dei rifiuti.
Saranno riconosciuti benefit, in buoni acquisto da spendere presso i principali supermercati e ipermercati, a coloro che avranno partecipato più attivamente al progetto, conferendo il maggior numero di RAEE nei nuovi contenitori collocati presso i punti vendita dei centri commerciali. Il dettaglio delle informazioni è acquisibile sul sito:  www.rifiutielettronici.com
Non sono stati collegati premi al conferimento nei cassonetti collocati, in via sperimentale, in alcune zone dei Quartieri Navile e Reno per un principio di equità, in quanto ne fruirebbe solo una parte della popolazione.
Il passaggio al digitale, cui lei accenna, è avvenuto quando il progetto non era stato ancora approvato dalla Commissione UE.
Sottolineo che l’iniziativa anticipa comunque la norma europea ed è pilota a livello europeo a tutti gli effetti.
Confidando di averle fornito elementi utili, porgo distinti saluti.

Patrizia Gabellini
Assessore all’Urbanistica, Ambiente, Qualità Urbana e Città Storica

02 maggio – Nuova raccolta, stessa storia

Gentile Assessore Urbanistica e Ambiente del Comune di Bologna,

in qualità di bolognese residente nel quartiere Navile ho ricevuto la nuova tessera per la raccolta differenziata dei RAEE.
Le assicuro sin d’ora che la custodirò gelosamente a fianco della precedente tessera con codice a barre nr.UT00000330210000 rilasciatami  a suo tempo presso la stazione ecologica attrezzata di Via Tolmino.
Le preciso che ho sempre creduto nell’utilità della raccolta differenziata, nel suo valore sociale ed ecologico.
Devo però dirle che pensando ai costi sostenuti per l’installazione dei nuovi cassonetti elettronici resto un po’ perplesso.

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30 aprile – Rieducational Channel


“Come in quasi tutti i Paesi europei, anche in Italia l’uso del cellulare a scuola è vietato (Direttiva 15 marzo 2007).

Il divieto di utilizzo del cellulare durante le ore di lezione risponde ad una generale norma di correttezza in quanto il suo uso rappresenta un elemento di distrazione, una grave mancanza di rispetto verso l’insegnante, un’infrazione disciplinare.”

Il testo è tratto da uno dei regolamenti dei tanti Istituti Scolastici italiani.
Senza scomodare l’abusata frase “rispetto per le Istutuzioni” confido ora, visto il generale abbassamento dell’età media degli attuali parlamentari, in possibili flashback emotivi.