Anno di produzione: 1959
Attuale valore stimato: 60,00 Euro
“Così sottile, meno di un pollice di spessore!
Eppure così potente, una ricezione meravigliosamente chiara con un tono ed un volume superbo anche in zone periferiche”
La pubblicità dell’epoca non tradì le aspettative dei clienti Sony.
Con i suoi 8 transistor la TR810 aveva effettivamente delle ottime prestazioni a fronte di dimensioni comunque contenute (LxAxP) 134 x 82 x 23 mm.
Anche l’estetica era gradevole specialmente nell’elegante livrea nera con fascia centrale marrone. La radio era chiaramente disponibile anche in altre colorazioni con il contenitore esterno avorio e la fascia della griglia anteriore colorata in verde o in blu avio.
La radio, forse anche grazie alla campagna pubblicitaria, è soprannominata “superthin” anche se, proprio per questa sua caratteristica, il modello era … un pò instabile. Bastava infatti anche solo una lieve vibrazione del piano di appoggio per far cadere la radio. Penso che proprio questa esperienza portò i progettisti della Sony a sviluppare in altre radio una linguetta stabilizzatrice (vedi TR725).
Dal punto di vista tecnico la radio presentava anche un’altra particolarità: aveva due prese “earphone” che consentivano l’inserimento contemporaneo di due auricolari.
Una soluzione che anni dopo Morita sperimentò, senza molto successo, anche su uno dei primi modelli di walkman.