14 ottobre – Un futuro per A-mount?

 

La mia collezione di vecchie radio transistor è basata quasi esclusivamente su pezzi Sony ed anche la mia attrezzatura  fotografica è della medesima marca.
Non sono però un fanatico della casa nipponica  e come è mia abitudine cerco di valutare obiettivamente i nuovi prodotti e gli orientamenti del mercato, buoni o cattivi che siano.
Per fare il punto ed esporvi alcune mie perplessità in merito alle novità presentate da Sony a Photokina, la più importante fiera europea del settore imaging, devo fare una breve premessa.
La Sony è una delle poche aziende “globali” in grado di operare in molteplici settori dell’elettronica sia professionali che consumer e capace di coniugare al meglio le esigenze dei vari clienti sviluppando veri e propri standard di riferimento (vedi blu-ray).
Quando nel  2005 la Sony decise di operare nel settore delle reflex acquistando il marchio Konica-Minolta, conservò anche per le sue nuove macchine fotografiche il precedente attacco ridando così nuova vita agli obiettivi Minolta, l’attacco fu ridenominato A-mount.
Successivamente, probabilmente per differenziare la gamma delle sue fotocamere, progetto un nuovo attacco specifico per le mirrorless della serie NEX denominato E-mount.
Ora i due attacchi convivono su fotocamere e videocamere professionali e semi-professionali.
L’eredità Minolta ha consentito di avere una maggiore disponibilità di obiettivi sulla serie A considerata sino ad oggi la gamma di punta.
Sino ad oggi però, perché dalla fine del 2013 le strategie sono cambiate…

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20 settembre – Meno è meglio

 

Prendendo spunto da un articolo apparso sull’ultimo numero di “Tutto digitale” voglio parlarvi della mia attrezzatura video e cercare di spiegare quali sono, a mio parere, i punti forza di una videoreflex.
La scelta nel mio caso è stata fatta per superare il dubbio amletico che accompagnava la preparazione di ogni vacanza “Mi porto la reflex o mi porto la videocamera?
Perché non tutte due direte?
Semplicemente per il peso, per l’ingombro, per il valore complessivo dell’attrezzatura, oppure semplicemente… perché mi voglio anche godere la vacanza.
Come insegna ogni buon viaggiatore “meno è meglio” e questo credo valga anche per l’attrezzatura foto-cine.
Allora, direte,  prendi uno smartphone di ultima generazione ed il gioco è fatto!
No, purtroppo non è così facile.
Anche il compromesso ha dei limiti e, specialmente per chi viene dal mondo fotografico, l’obiettivo è ancor oggi importante nella catena cinefotografica, analogica o digitale che sia. L’ottica montata sui telefonini ha prestazioni ancor oggi molto distanti dalla quella che possiamo definire la minima qualità fotografica.
Detto questo veniamo alla mia attrezzatura…

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14 giugno – TR610 aggiornamento della scheda

La TR610 si merita sicuramente un posto d’onore nell’albo d’oro della Sony.
Anche per questo motivo ho inserito nella scheda già presente in archivio una descrizione tecnica e alcune notizie relative alla diffusione del modello sul mercato italiano degli anni 60.

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10 maggio – Un “pezzo da 90”: La Sony TR 72

 

La TR72 è il “pezzo forte” della mia collezione Sony.
Si tratta infatti del secondo modello di radio a transistor prodotto a livello mondiale dalla casa giapponese a partire dal dicembre del 1955 (il primo modello è la TR-55).
La TR72 è caratterizzata dal mobile in legno sormontato dalle due grandi manopole, una per la sintonia e l’altra per…

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03 Maggio – Masaru Ibuka

Masaru Ibuka, nato il 11 aprile 1908 a Nikkō City in Giappone, è uno dei cofondatori della Tokyo Tsushin Telecommunications Kogyo Ltd, la società oggi chiamata Sony Corporation.
Nonostante un certa disponibilità garantita dalla famiglia del socio Morita i primi sforzi produttivi della piccola società furono subito indirizzati a cercare prodotti facilmente commerciabili che…

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