17 marzo – I segreti della radio

I segreti della radio è un libro che credo sia praticamente sconosciuto ai molti appassionati  ma che per me ha rappresentato tanto.
E’ grazie alla sua lettura che mi sono appassionato alle radio ed alla elettronica;  conseguentemente scelsi di iscrivermi ad un istituto tecnico che, indiscutibilmente, ha condizionato la mia vita lavorativa e personale.
All’interno della scuola sono nate le mie amicizie, le mie passioni e forse anche una parte del mio carattere.
Il libro fa parte di una collana già molto diffusa negli anni ’70, gli oscar Mondadori. Leggi tutto “17 marzo – I segreti della radio”

01 novembre – Sony ICR-200

particolare del logo IC sulla Sony ICR200

Questo modello è la terza radio prodotta dalla Sony ad utilizzare un circuito integrato (il primo modello fu la ICR-100). Nella seconda metà degli anni ’60, dopo il pressoché totale abbandono delle valvole, l’elettronica stava per entrare in una nuova era di sviluppo e miniaturizzazione; quella dei circuiti integrati (vai alla scheda)

29 Ottobre – Schemario

Finalmente mi sono deciso a raggruppare gli schemi e la documentazione tecnica raccolta nel corso degli anni in una sola sezione.
Sono ora a vostra disposizione in formato scaricabile (pdf o jpg).
La prevalenza è riferita chiaramente ai modelli a transistor Sony della mia collezione; a breve troverete però anche altre marche.
(vai alla pagina)

10 ottobre – Riduzione del rumore

A IFA 2018 Sony ha presentato le cuffie WH-1000XM3 dotate di un evoluto sistema di cancellazione del rumore.
La gestione elettronica è affidata all’HD Noise Cancelling Processor QN1, capace di operare con un’efficacia quattro volte superiore rispetto al modello precedentemente utilizzato. Il processore elimina il rumore prodotto dai mezzi di trasporto e sopprime ulteriormente i suoni di fondo della vita quotidiana, come quelli provenienti dalla strada e le voci. La tecnologia Dual Noise Sensor cattura il rumore ambientale con due microfoni e invia i dati ricevuti al processore che provvede poi a cancellare i suoni indesiderati (approfondimenti)
La cosa che però più mi ha colpito non sono le caratteristiche tecniche ma la pubblicità giapponese di presentazione.
Semplicemente geniale!

pubblicità Sony WH-1000XM3

09 ottobre – Ricerche di schemi in rete

E’ ormai evidente che le nostre ricerche  sono ormai tutte orientate quasi esclusivamente su internet con tanti vantaggi e qualche … tranello.
La presenza di una quantità pressoché infinita di dati ed informazioni disponibili a chiunque sul web agevola il  lavoro di ricerca superando totalmente il precedente percorso di paziente e lunghissimo controllo in biblioteche o mercatini delle vecchie … (vai alla pagina)

06 ottobre – Sony TR712

Nel 1958 la Sony decise di far entrare il transistor anche nelle case dei loro clienti. Non solo radio portatili da taschino ma anche apparecchi in grado di far bella figura su un mobile moderno. Anche se la qualità sonora sicuramente non poteva ancora competere con gli apparecchi a valvole, sicuramente gli ingombri contenuti  meglio si adattavano alla camere dei ragazzi ed alla crescente mobilità.
Nonostante la radio possa ricordare un “scatola da scarpe” personalmente trovo la TR-712 molto elegante. L’insieme della colorazione, della griglia a matrice quadrata che frontalmente prosegue sulla scala parlante comandata dalla grande manopola centrale, riesce a mio parere a snellire una forma non particolarmente originale.   (vai alla scheda) Leggi tutto “06 ottobre – Sony TR712”

11 dicembre – Lunga vita al Motor Show

A differenza di molti italiani io non amo lo sport.
Non lo pratico e non lo seguo.
Solo qualche rara eccezione; tra queste il mondo dei motori.
Da motociclista praticante le due ruote sono le mie preferite ma, probabilmente attratto dal fascino insito in ogni particolare meccanico, non disdegno neppure le auto.
Perché vi dico tutto questo? Semplicemente perché quest’anno sono tornato dopo tanti anni al Motor Show di Bologna; da pagante. Preciso da pagante in quanto l’entrata con biglietto omaggio (una volta molto in voga tra i bolognesi per un ovvio “legame di sangue” con la manifestazione felsinea) non è sempre correlata a vera e propria passione.
Se è gratis a volte ci vai anche solo per passatempo, a volte addirittura per noia. Se invece devi sborsare 25 eurini sicuramente qualche interesse ce l’hai.
Io quest’anno ci sono andato e sono rimasto soddisfatto.
Nonostante l’assenza di molti marchi ufficiali (specialmente tedeschi) gli stand erano piuttosto pieni; di motori ed anche di persone. Le cifre ufficiali traguardano i 280.000 visitatori complessivi. Sicuramente una cifra lontana dagli anni  d’oro ma sicuramente accettabile visto lo stop forzato che il Motor Show aveva sostenuto a causa di un travagliato passaggio di gestione e della generale crisi economica.
Anche l’attuale copertura televisiva non ha sicuramente fornito la visibilità di un tempo.
Nonostante tutto ciò credo che l’idea possa ancora funzionare.
Il Motor Show infatti è sempre stata una manifestazione particolare, diversa dagli altri saloni dell’auto e delle moto. La fiera bolognese è nata per lo spettacolo e per il divertimento.
Potevi trovare qualche nuovo modello ma, di solito, non ci andavi per quello.
Ci andavi per le corse nel piazzale, per il tuning, per il car audio (non so se è ancora possibile parlare di questo settore ma devo dirvi che, con grande stupore, ho ritrovato tra gli stand anche un nuovo catalogo !cartaceo! di autoradio e finali Sony: davvero strani questi giapponesi).
Al Motor Show non guardavi solo auto e le ragazze, ci andavi per sentire il rumore degli scarichi, per annusare il profumo dei motori, per accarezzare le carrozzerie luccicanti.
Insomma ti assicuro che attraversando i padiglioni con in mano una piadina con la salsiccia potevi appagare tutti i cinque sensi.
Una Fast & Furious in chiave emiliana che ha divertito per tanti anni diverse generazioni di ragazzi.
E’ difficile oggi fare previsioni a lungo termine, spero comunque che la manifestazione possa ancora funzionare e ridare vita a questa passione.
Lunga vita al Motor Show!
Questo è l’augurio che faccio a tutta l’Organizzazione ed alla mia bella Città.

23 novembre – Scenari MotoEconomici

Non so dirvi se l’andamento del costo della polizza della mia moto è legata a particolari scenari macroeconomici o all’influsso della forte concorrenza nel settore RCA.
Qualunque sia il motivo, quest’anno non è andata male.
Per non passare da folle analista preciso agli eventuali lettori che si tratta solo di un semplice controllo per assicurarmi che il tempo passato a fare confronti ed a richiedere preventivi  non sia del tutto andato sprecato.