25 dicembre – Grazie Babbo Natale!

 

Alcune considerazioni a caldo sulla mia nuova macchina fotografica Panasonic GH4:

Per dimensioni, qualità costruttiva e dei materiali è del tutto paragonabile ad una reflex di fascia media.

Per quanto riguarda le funzioni disponibili e le personalizzazioni possiamo invece parlare quasi di un top di gamma specializzata per il settore video.
In questo campo, il video appunto,  la GH4 offre delle opzioni che spesso non sono disponibili neppure su reflex Canon e Nikon di fascia alta.

Anche la qualità e la sensibilità del sensore mi sembrano di buon livello nonostante le mie precedenti reflex (Pentax istDS e Sony Alpha 33) non fossero sicuramente delle fotocamere di riferimento. Inoltre va detto, per onestà, che la mia GH4 è al momento equipaggiata con un modestissimo obiettivo Panasonic 14-45 f 3,5-5,6 (che però stranamente presenta un sistema autofocus più silenzioso dello zoom di qualità della Sony con motore SSM a onde supersoniche che avevo sul mio precedente modello).  Altro aspetto da sottolineare è la possibilità di effettuare anche gli aggiornamenti degli obiettivi.  Mediante la voce “Versione disponibile” dal menù “SetUp” è infatti possibile controllare la release firmware sia della macchina fotografica che dell’obiettivo montato. Nel mio caso ho provveduto ad effettuare un aggiornamento di quest’ultimo scaricando il file direttamente dal sito Panasonic (sottolineo che stiamo parlando di un obiettivo economico da poche centinaia di euro).  La macchina invece monta già la versione 2.0 che rende disponibile la nuova funzione “4K photo” (ne riparleremo dopo le prove).

Altra chicca è la possibilità di effettuare una correzione manuale della messa a fuoco senza disattivare la funzione autofocus (cosa invece molto pericolosa per gli obiettivi economici della Sony essendo la ghiera direttamente collegata al motore).

Per ora sto leggendo il manuale (420 pagine!), sto effettuando i settaggi corretti e le relative personalizzazione della reflex che utilizzerò prevalentemente per riprese video.
Detto questo mi fermo in attesa di un vero e proprio test “su strada”.
Insomma, solo in piccolo assaggio di un piatto che sembra al momento veramente appetitoso!
Grazie Babbo Natale.

28 novembre – 4K nuova frontiera

 

Forse negli ultimi post mi sono dedicato un po’ troppo al settore cine/fotografico ma al momento è l’argomento che più mi appassiona. Prendere o lasciare.
Le tecnologie si sviluppano sempre più velocemente ed anche il video ad alta risoluzione non è più un’esclusiva degli istituti di ricerca o della NASA.
Prevedere cosa accadrà in futuro non è facile ma questa volta voglio provarci.
Per iniziare una domanda: Dopo l’ubriacatura del 3D è ora il momento del 4K?
Personalmente credo che i due “fenomeni” siano molto diversi.

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14 ottobre – Un futuro per A-mount?

 

La mia collezione di vecchie radio transistor è basata quasi esclusivamente su pezzi Sony ed anche la mia attrezzatura  fotografica è della medesima marca.
Non sono però un fanatico della casa nipponica  e come è mia abitudine cerco di valutare obiettivamente i nuovi prodotti e gli orientamenti del mercato, buoni o cattivi che siano.
Per fare il punto ed esporvi alcune mie perplessità in merito alle novità presentate da Sony a Photokina, la più importante fiera europea del settore imaging, devo fare una breve premessa.
La Sony è una delle poche aziende “globali” in grado di operare in molteplici settori dell’elettronica sia professionali che consumer e capace di coniugare al meglio le esigenze dei vari clienti sviluppando veri e propri standard di riferimento (vedi blu-ray).
Quando nel  2005 la Sony decise di operare nel settore delle reflex acquistando il marchio Konica-Minolta, conservò anche per le sue nuove macchine fotografiche il precedente attacco ridando così nuova vita agli obiettivi Minolta, l’attacco fu ridenominato A-mount.
Successivamente, probabilmente per differenziare la gamma delle sue fotocamere, progetto un nuovo attacco specifico per le mirrorless della serie NEX denominato E-mount.
Ora i due attacchi convivono su fotocamere e videocamere professionali e semi-professionali.
L’eredità Minolta ha consentito di avere una maggiore disponibilità di obiettivi sulla serie A considerata sino ad oggi la gamma di punta.
Sino ad oggi però, perché dalla fine del 2013 le strategie sono cambiate…

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20 settembre – Meno è meglio

 

Prendendo spunto da un articolo apparso sull’ultimo numero di “Tutto digitale” voglio parlarvi della mia attrezzatura video e cercare di spiegare quali sono, a mio parere, i punti forza di una videoreflex.
La scelta nel mio caso è stata fatta per superare il dubbio amletico che accompagnava la preparazione di ogni vacanza “Mi porto la reflex o mi porto la videocamera?
Perché non tutte due direte?
Semplicemente per il peso, per l’ingombro, per il valore complessivo dell’attrezzatura, oppure semplicemente… perché mi voglio anche godere la vacanza.
Come insegna ogni buon viaggiatore “meno è meglio” e questo credo valga anche per l’attrezzatura foto-cine.
Allora, direte,  prendi uno smartphone di ultima generazione ed il gioco è fatto!
No, purtroppo non è così facile.
Anche il compromesso ha dei limiti e, specialmente per chi viene dal mondo fotografico, l’obiettivo è ancor oggi importante nella catena cinefotografica, analogica o digitale che sia. L’ottica montata sui telefonini ha prestazioni ancor oggi molto distanti dalla quella che possiamo definire la minima qualità fotografica.
Detto questo veniamo alla mia attrezzatura…

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